Un gruppo di imprenditori si propone per l’acquisto dal fondo immobiliare. Sarà un luogo di produzione e di idee di Rita Cola

Caro Carlo,

sono passati tre anni da quando abbiamo lanciato il progetto di recupero della "fabbrica dei mattoni rossi" con la iniziativa della Fabbrica della Cultura e, come ti abbiamo scritto anche il 26 aprile, senza risposta, nulla è ancora stato deciso. Crediamo che non si possa aspettare ancora.

La proprietà degli edifici interessati è disponibile a dare la fabbrica a condizioni molto vantaggiose, si è aggiunta la interessante prospettiva di realizzare un polo archivistico di interesse internazionale raggruppando in quella sede gli archivi Olivetti, quelli degli architetti e urbanisti che hanno operato per la Olivetti e quelli di Ivrea, iniziativa sponsorizzata dalla Soprintendenza ai Beni Archivistici piemontese, si può dare una sede importante anche al Museo Tecnologic@mente ed alle sue iniziative didattiche rivolte ai giovani, si possono finalmente creare le condizioni operative per passare dalle commemorazioni sui valori Olivetti ad azioni concrete sul territorio, ma, malgrado questi segnali positivi, la Amministrazione non ha deciso cosa fare.