Caro Sindaco,
scrivo questa lettera perché non sono riuscito a incontrarti su un tema che credo possa interessare tutti i cittadini di Ivrea.
E’ ormai passato un anno dall’annuncio che abbiamo fatto insieme di fare ad Ivrea un grande Museo Olivetti, iniziativa condivisa dalla tua Amministrazione, ma tutto è fermo e non si sa se e come procedere.
Mi pare di capire che, pur tra molte opzioni, il progetto della Cittadella della Cultura sia stato rilanciato e quindi si sia chiarito un punto importante per lo sviluppo della città.
Ora tocca al Museo. Abbiamo sempre pensato che questa iniziativa fosse importante per il rilancio della città in ambito nazionale e internazionale, un utile e forte supporto alla candidatura delle Architetture Olivetti a patrimonio Unesco, un rilancio di un centro di pensiero e di azione sul mondo del lavoro e della impresa, abbiamo formulato proposte concrete per l’avvio del progetto e per iniziare a raccogliere consensi e adesioni e trovare le risorse necessarie in ambito pubblico e privato.
Ora occorre una decisione: si vuole andare avanti? Si vuole iniziare ad operare per il successo della iniziativa? La tua Amministrazione vuole supportare questo progetto? Possiamo iniziare i contatti necessari con quanti, in Italia e all’estero, ci hanno dimostrato grande interesse e disponibilità? Star fermi vuol dire rinunciare.
Non vorremmo che dopo gli edifici dei Servizi Sociali, dopo il Convento, si vendesse anche la “Fabbrica dei Mattoni Rossi”, togliendo alla città una opportunità davvero importante di recuperare un pezzo della sua storia e di rilanciarsi pensando al futuro.
Ti ringrazio dell’attenzione. Molti cari saluti
Giorgio Panattoni
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